SOSUKE NATSUKAWA IL GATTO CHE VOLEVA SALVARE I LIBRI

 


Qual è il potere contenuto nei libri ? E questa la domanda che ci si pone leggendo questa favola giapponese sul significato della lettura. Il romanzo ha come protagonista il giovane Rintaro. Suo nonno, un anziano libraio, che lo ha cresciuto, è appena mancato. Ormai solo al mondo, a Rintaro non resta altra scelta che disfarsi di quella vecchia libreria dell'usato in cui si è rifugiato per anni per tenersi lontano dai suoi coetanei. Il ragazzo infatti è uno " hikikomori" : non ama andare a scuola, non fa sport, non ha amici.Vuole solo starsene in disparte a leggere.

Ad aiutarlo e a guidarlo in un viaggio avventuroso, che parte proprio dagli scaffali della libreria , sará un enorme gatto soriano parlante di nome Tora.

Non fatevi ingannare dal titolo, questo non è un libro sui gatti, ma un libro che esalta l'amore per i libri e per la lettura.

OGAWA YOKO L' ANULARE


 Un libro inquietante e delicato che parla delle ossessioni umane e amorose. Il ritmo narrativo è lento e scandito per tutte le pagine del libro.

Interessante lo studio della societá giapponese ancora sopraffatta dalle credenze mistiche e religiose.

KISS ZONE COMUNE DI FOLLONICA

 



Un cartello spiritoso  per incoraggiare la ripresa della normalità dopo il Covid. Naruralmente l'invito è

consigliato  SOLO  a chi è vaccinato. Prudenza e ancora prudenza !!!

ROBERTO BOLLE PAROLE CHE DANZANO


 E la storia di Roberto Bolle, narrata in prima persona, una affascinante " coreografia " composta dagli assolo delle " parole che danzano "

Il libro si presenta con 240 pagine illustrate  per raccontare novantanove parole, da Acqua in apertura a Volontà in chiusura, passando da Carisma, a Eccellenza a Loggione a Musicalità.

Splendide fotografie che danno una visione di Bolle danzatore e artista.


MICHELE DANTINI SULLA DELICATEZZA


 

Nel libro la " delicatezza " è intesa come arte  del discorso pubblico, in opposizione a menzogna e sopraffazione.

Con il termine " delicatezza " non si intende qui niente di equiparabile alle buone maniere, ma una disciplina del pensiero , la precisione, la fondatezza e un rifiuto all'istrionismo e all'improvvisazione, all'ascolto di sé e degli altri senza la pretesa di riportare futili successi ad ogni costo.

Un libro che tutti i politici dovrebbero leggere e rileggere.

MASSIMO VITALI FOTOGRAFO